domenica 23 ottobre 2011

HICKORY WIND.


Ancora una ricaduta nella sindrome da One Man Band, per questo video che vuole essere un umile omaggio al grande Gram Parsons, autore di questa canzone.
One Man Band perché  video e interpretazione sono entrambi farina del mio sacco; 
farina integrale, con pezzi di scorza e molte impurità ma a ragion di questo anche più saporita.



6 commenti:

papavero di campo ha detto...

emozionante caro jimi, il pezzo è struggente e grazie giacché non lo conoscevo e molto c'è da imparare dalla tua esperienza in campo musicale e dalla tua passione per la musica americana sia essa blues o country o tutto quello che vuoi,
buona questa farina del tuo sacco con le scorie e tutte quelle parti originali nutritive che non si devono buttare via perché fanno il pane più saporito, bella metafora e comunque tu dici ricaduta nella sindrome one man band ed io penso invece, che alla nostra età, può trattarsi invece di tappa evolutiva nel senso che, avendo già dimostrato al mondo e e noi stessi di credere nella fecondità dello scambio e nella proficuità della session, si possa e si debba anche poter riunire in sé i tanti fili d'una trama e nel tuo caso - è il caso di dirlo?- la bravura è tanta, estesa a molti piani, intanto gli strumenti sono da te costruiti e non mi dire che ce n'è molti che lo fanno e poi canti bene e poi sprizzi amore da tutti i pori per la musica di un certo tipo e insomma, dai che mi vergogno a farti la ripetizione di troppe lodi, ma non si può tacere quanto tu sia davvero eclettico e speciale, beh lo sanno tutti ormai credo, i frequentatori del tuo blog, che io sono tua amica e fervente ammiratrice e che se faccio un commento mi prendo tutta la sincerità che voglio, allora se tu metti cose così belle come potrei tacere? ma please non desistere mettine ancora di bellezze di tal livello, che tu come un mago ne hai di conigli nel cappello a cilindro:-)

papavero di campo ha detto...

e guarda che ho sentito la versione originale -c'è un video dei birdy e gram parsons al piper di roma nel '68!- e keith richards - bella interpretazione non c'è che dire- e joan baez - lei molto tipicizzata troppo se stessa, anche stancante a volte quel suo piglio eroico epico!- e in tutta sincerità debbo dirti che tu fai la tua figura in mezzo a loro, e la connotazione che hai dato è di grande dolcezza lirica, molto accattivante è l'accentuazione country della chitarra slaidizzata (si può dire?!)e tutto il brano ha un fascino di scorrevolezza e suggestione di cattura e di eccellente esito, anche l'inglese strascicato che salta pezzi di parola:-)

papavero di campo ha detto...

il papavero
animato dal vento
fiore che danza




haiku dedicato a hickory wind

papavero di campo ha detto...

south carolina
i pensieri nel vento
fiutano casa


terra del cuore
i pensieri di vento
sono fragranza


vibra nostalgia
d'ogni foglia d'albero
persa nel vento


passi di danza
volteggiando nel vento
dolce turbinio


il canto vola
le nuvole corrono
il cuore batte


come una foglia
agitata dal vento
trema il ricordo


in dedica a hickory wind

papavero di campo ha detto...

stagione autunno
di foglie e papaveri
che volano via

papavero di campo ha detto...

entra nel cuore
hickory wind.. felice
di dondolare


canta nel cuore
la bellezza che strugge
di ritornare


resta nel cuore
intatta fede all'età
di giovinezza


in dedica a hickory wind