mercoledì 6 aprile 2011

MAGIC FOREST. A due passi da casa


Nella luce raccolta del sottobosco, una passeggiata domenicale trasforma 
la piatta routine quotidiana in un momento di grazia.
Girato con mezzi di fortuna,
 (una piccola fotocamera digitale abilitata anche a video di qualità gitaresca), 
il video è anche un piccolo omaggio all'innata empatia tra mia moglie Zita e la natura.

8 commenti:

papavero di campo ha detto...

bn v/s colore
immagini scandite da suono baritonale cosmico ambientale
una collana rossa papaverina
luce che bacia epifanie del bosco
luce che filtra il sentimento
momenti di grazia

ilde ha detto...

poesia. non sai quanto piacere nel guardare e ascoltare i tuoi omaggi a zita, perla naturale...

jimi trotter ha detto...

Oh, io mi sento lusingato se questa piccola cosa suscita nel femminile un profumo di poesia.
grazie gentili guardiane, jimi

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
papavero di campo ha detto...

la musica mi ha fatto pensare a neil young di dead man, film del cuore per me in assoluto, bravo chitarrista sei, anche baritonale, con quei colpi suonati come battiti scanditi del cuore cosmico!
a proposito lo saprai di certo che il femmninile non resiste al grave!! cioè lo vuole ne ha bisogno se ne nutre!
allora poesia e grave, sia messo a verbale!

jimi trotter ha detto...

brava grazie sempre puntuale, mi leggi nel pensiero?
lo sai che proprio oggi ho deciso di rimettere in sesto la mia chitarra baritono, che giace da tempo silente e avvilita?
primavera...

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
papavero di campo ha detto...

onore a te ai tuoi talenti di artista, poliedrico, infaticabile performer!