lunedì 27 febbraio 2012

SO FAR AWAY BLUES





Così lontano, sempre da qualche altra parte. Blues dell'elusività.
Video-blues della serie "mi avanzano cinque minuti"
Plug-in the guitar and play

2 commenti:

papavero di campo ha detto...

così lontano
-blues dell'elusività-
così vicino

un'altra parte
appare confinante
contigua e certa

è qui l'altrove
a portata di mente
di zaino in spalla



(haiku agli opposti adiacenti)

papavero di campo ha detto...

lo scenario di rocce dolomitiche, a mo' di teatro di cartapesta vera, la bellezza di un uomo e una donna, insieme e da soli, una situazione molto filmica, il gesto della mano di Zita ad indicare senza alcuna ansia -mi pare- il contorno desertico che sovrasta, le autoriprese del tuo viso, tanto mobile nella stasi, gli occhiali wendersiani -bella citazione dello stato delle cose e di nel corso del tempo, il commento insinuante di musica "on the road" trasposta in on the mountain, fanno di questo video casalingo un piccolo gioiello descrittivo di una circoscritta cronaca emotiva esistenziale, molto godibile per conseguenziali possibili attivazioni, in chi guarda, di scie evocative immaginali