venerdì 16 marzo 2012

LA CASA DEI COSNERI

Poche sere fa la mia anziana madre mi raccontava della casa dove era nata, 
dove da bambina aveva imparato dal padre a tessere e a suonare il piano, prima di rimanere orfana 
a soli dieci anni. L'abitazione era al limite del paese, nella parte alta, e dall'uscio si vedeva 
il prato in salita e il bosco, e d'estate entrava il profumo dell'erba.
Ho fatto un acquerello del sito, così, senza nostalgia, ma per il profumo.